Birra dell’Anno 2024: IGA Uve Rosse del Birrificio Artigianale Alba domina ancora

Birra Dell'Anno 2024: Iga Uve Rosse Del Birrificio Artigianale Alba Domina Ancora 1
Birra Dell'anno 2024: Iga Uve Rosse Del Birrificio Artigianale Alba Domina Ancora 3

Il Birrificio Artigianale Alba si conferma campione indiscusso nella categoria IGA Uve Rosse al concorso Birra dell’Anno 2024. La loro birra, già vincitrice nel 2022, si è aggiudicata nuovamente il primo premio, consolidando la sua posizione di leader indiscusso in questo stile innovativo.

Birra dell’Anno è il più importante evento italiano dedicato alle birre artigianali. Con la sua cadenza annuale, il concorso vede la partecipazione di circa 1000 birrifici che competono con le loro migliori creazioni in diverse categorie stilistiche ben definite. La premiazione si è tenuta il 19 febbraio 2024 presso la Beer Arena di Rimini fiera, all’interno del Beer and Food Attraction, manifestazione internazionale che dedica un intero padiglione alle birre artigianali.

Oltre ai premi di categoria, durante la cerimonia viene assegnato anche il titolo di Birra dell’Anno al birrificio che ottiene il maggior numero di podi e menzioni. Quest’anno il Birrificio Artigianale Alba ha ottenuto uno splendido settimo posto nel medagliere generale, confermandosi tra i migliori birrifici d’Italia e rafforzando la sua reputazione di eccellenza.

La Red IGA del Birrificio Artigianale Alba si distingue per la sua unicità e originalità. E’ una Italian Grape Ale realizzata partendo da uve rosse del vitigno Barbera prodotte sulle colline del Monferrato. Si presenta con una schiuma bianca mentre la birra ha un colore rosato intenso con riflessi color rame. Al naso si percepiscono profumi di frutta e fiori, in particolare lampone, prugna, composta di frutta rossa e fiori rossi. I profumi sono molto intensi e molto persistenti. Il suo corpo è medio con un gusto secco e abbastanza astringente. Nel complesso risulta molto piacevole dai gusti equilibrati, molto intensi e persistenti.

“Siamo felicissimi di questo secondo premio consecutivo”, hanno dichiarato Alessandro ed Alberto, mastri birrai del Birrificio Artigianale Alba. “È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e ci ripaga del duro lavoro e della passione che mettiamo in ogni nostra birra. Le nostre IGA sono birre complesse che si posizionano a cavallo tra il mondo della birra e del vino. Sono il frutto di una sinergia preziosa con i produttori di vino della nostra zona, con cui selezioniamo uve di altissima qualità. Siamo orgogliosi di aver portato in alto il nome del nostro territorio e di aver contribuito a far conoscere la birra IGA, uno stile ancora poco diffuso ma dal grande potenziale.”

La vittoria del Birrificio Artigianale Alba rappresenta una vittoria per l’intero settore delle birre artigianali italiane. La IGA Uve Rosse è un esempio lampante di come la sperimentazione e l’utilizzo di materie prime locali possano dare vita a birre innovative e di altissima qualità.

Inoltre, il successo del Birrificio Artigianale Alba conferma la crescente popolarità delle IGA, birre ibride che combinano il meglio del mondo della birra e del vino. Questo stile innovativo ha tutte le carte in regola per conquistare un posto di rilievo nel panorama brassicolo italiano e internazionale.

Per saperne di più:

  • Sito web Unionbirrai: https://www.unionbirrai.it/
  • Sito web concorso birra dell’ anno: https://www.birradellanno.it/it/bda2024/i-vincitori-2024/

Informazioni su Unionbirrai:

Unionbirrai è l’associazione di categoria dei birrai artigianali italiani. Fondata nel 1995, conta oggi oltre 1.500 soci. Unionbirrai si occupa di promuovere la cultura della birra artigianale italiana in Italia e all’estero, di tutelare gli interessi dei birrai artigianali e di organizzare eventi e concorsi.

Informazioni sul concorso Birra dell’Anno:

Il concorso Birra dell’Anno è organizzato da Unionbirrai dal 1996. È il più importante concorso birrario italiano e uno dei più prestigiosi al mondo. Il concorso premia le migliori birre artigianali italiane in diverse categorie.